da Davide Renna | Lug 11, 2024 | Sport Trading
Il trading sportivo è un mondo affascinante ma anche spesso frainteso e circondato da numerosi miti. Questi falsi miti possono scoraggiare chiunque voglia avvicinarsi a questa professione e, di conseguenza, impedire loro di scoprire le potenzialità che questo settore offre. Durante la mia carriera ho provato diverse volte a sfatare alcuni di questi miti, basandomi sulla mia esperienza personale e professionale. Per questo motivo ho deciso di metterli nero su bianco e di esplorare alcuni dei miti più comuni sul trading sportivo, provando ad offrire una prospettiva realistica su questa professione.
Mito 1: Il trading sportivo è uguale alle scommesse sportive
Uno dei miti più persistenti è che il trading sportivo sia semplicemente una forma di gioco d’azzardo, delle scommesse sportive. Questa visione riduttiva ignora la complessità e la professionalità necessarie per avere successo in questo campo. Mentre il gioco d’azzardo si basa principalmente sulla fortuna, il trading sportivo richiede una combinazione di competenze tecniche, analisi dei dati, gestione del rischio e una solida comprensione degli eventi sportivi.
Nel gioco d’azzardo, il risultato è generalmente fuori dal controllo del giocatore, mentre nel trading sportivo, un trader esperto può fare previsioni informate e prendere decisioni strategiche basate su analisi approfondite. La chiave del successo nel trading sportivo risiede nella capacità di prevedere anche le fluttuazioni delle quote e di saper sfruttare le opportunità di mercato, piuttosto che affidarsi esclusivamente alla fortuna.
Mito 2: Si può diventare ricchi in poco tempo
Un altro mito comune è che il trading sportivo possa arricchire rapidamente chiunque. Questo mito è alimentato da storie sensazionalistiche e da false promesse di guadagni immediati. La realtà è molto diversa. Il trading sportivo richiede tempo, dedizione e una lunga curva di apprendimento. Come in qualsiasi altra professione, il successo non arriva dall’oggi al domani.
Per diventare un trader sportivo di successo, è necessario investire tempo nello studio dei mercati, nella comprensione delle dinamiche degli eventi sportivi e nello sviluppo di una strategia efficace. È un percorso che richiede pazienza e perseveranza, e chi cerca di fare soldi velocemente spesso finisce per perdere più di quanto guadagni.
Mito 3: È tutto questione di fortuna
Molti credono che il successo nel trading sportivo sia una questione di fortuna. Questo mito nasce probabilmente dalla percezione che gli eventi sportivi siano imprevedibili. Tuttavia, mentre è vero che esistono sempre elementi di incertezza, un trader sportivo professionista utilizza strumenti analitici e approcci metodici per ridurre il fattore casuale.
La fortuna può giocare un ruolo nei singoli eventi, ma la consistenza a lungo termine nel trading sportivo è frutto di competenza, analisi e strategia. I trader di successo analizzano le statistiche, studiano le tendenze e sviluppano modelli per prevedere i risultati con una certa precisione. La gestione del rischio e la disciplina sono essenziali per minimizzare le perdite e massimizzare i profitti.
Mito 4: È un’attività non regolamentata
Un altro mito che circonda il trading sportivo è che sia un’attività illegale. Questo pregiudizio deriva spesso dall’associazione con il gioco d’azzardo e dalla mancanza di comprensione della natura professionale del trading sportivo. In realtà, il trading sportivo è perfettamente legale in molte giurisdizioni e può essere condotto in modo etico.
È importante distinguere tra il trading sportivo regolamentato e le attività di scommesse illegali. Le piattaforme di trading sportivo legittime operano secondo normative rigorose e offrono trasparenza e sicurezza agli utenti. Inoltre, molti trader sportivi vedono la loro professione come un’attività intellettualmente stimolante e gratificante, che richiede abilità e conoscenze avanzate.
Per entrare nel dettaglio, Pinnacle è un rinomato bookmaker legale in molti paesi europei, tra cui:
- Albania, Andorra, Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Gibilterra, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Monaco, Montenegro, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Ucraina, Ungheria.
Betfair.com è un altro importante operatore legale in vari paesi europei, tra cui:
- Armenia, Austria, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Gibilterra, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Montenegro, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Ucraina.
Alcuni paesi impongono restrizioni su determinati operatori di trading sportivo, tra cui:
- Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Italia (Betfair.it è l’opzione legale), Portogallo, Turchia.
Mito 5: Tutti possono farlo
Sebbene sia vero che chiunque può iniziare a fare trading sportivo, non tutti sono destinati al successo nella professione. Questo mito può essere particolarmente pericoloso perché induce le persone a sottovalutare le competenze necessarie per avere successo. Il trading sportivo non è per tutti; richiede una combinazione di competenze analitiche, resilienza emotiva, mindset e disciplina.
Non basta avere una passione per lo sport; è necessario sviluppare una comprensione approfondita dei mercati e delle strategie di trading. La formazione continua e l’auto-miglioramento sono essenziali per rimanere competitivi in questo campo. Molti aspiranti trader falliscono perché non sono disposti a investire il tempo e lo sforzo necessari per acquisire queste competenze.
Mito 6: Le strategie di altri funzionano sempre
Un mito diffuso è che si possa semplicemente seguire le strategie di altri trader di successo per ottenere gli stessi risultati. Questo approccio ignora il fatto che ogni trader ha un proprio stile, una propria tolleranza al rischio e una propria interpretazione del mercato. Le strategie devono essere adattate alle proprie caratteristiche e obiettivi.
Copiare ciecamente le strategie altrui può portare a perdite significative. È fondamentale sviluppare una strategia personale, basata sulle proprie analisi e sulla propria esperienza. Questo processo richiede tempo e sperimentazione, ma è l’unico modo per costruire una base solida per il successo a lungo termine.
Mito 7: Non c’è analisi nel trading sportivo
Molti pensano che per avere successo nel trading sportivo sia necessario essere un esperto di sport. Sebbene una buona conoscenza dello sport possa certamente aiutare, non è l’unico fattore determinante. Il trading sportivo è principalmente un’attività finanziaria, e le competenze analitiche e di gestione del rischio sono altrettanto importanti.
Comprendere le dinamiche del mercato e saper leggere le quote sono abilità cruciali. Molti trader di successo utilizzano strumenti statistici e algoritmi per analizzare i dati, piuttosto che affidarsi esclusivamente alla propria conoscenza sportiva. In altre parole, il successo nel trading sportivo dipende più dall’analisi e dalla strategia che dalla semplice passione per lo sport.
Conclusioni
Separare i miti dalla realtà è fondamentale per chiunque voglia intraprendere questa strada in modo professionale. È una disciplina che richiede dedizione, competenza e una mentalità orientata al continuo miglioramento.
Sfatare questi miti non solo aiuta a comprendere meglio il trading sportivo, ma anche a valorizzarlo come una professione legittima e rispettabile. Con la giusta preparazione e un approccio realistico, è possibile trasformare il trading sportivo in un’attività gratificante e di successo.
Davide Renna è un imprenditore ed esperto di trading sportivo, dedicato a promuovere la crescita finanziaria e l’innovazione.
da Davide Renna | Lug 4, 2024 | Mindset
Come molti altri professionisti, ho trovato ispirazione nell’antico trattato di Sun Tzu, “L’Arte della Guerra“, per affinare il mio approccio al trading sportivo.
Si tratta di un interessante parallelismo tra il più classico, antico e famoso testo di arte militare esistente e lo sport trading, un campo dove strategia, tattica e mindset giocano ruoli fondamentali.
Ho provato a fare una riflessione su questi parallelismi e su come i principi senza tempo di Sun Tzu possono essere applicati a questo campo unico, trasformando il modo in cui operiamo e pensiamo nel trading sportivo.
La strategia: il cuore del successo
Sun Tzu enfatizza l’importanza della strategia come la chiave per vincere ogni battaglia e, allo stesso modo, nel trading sportivo, la strategia rappresenta il disegno complessivo che guida ogni decisione.
Per me, questa strategia è basata su una comprensione profonda dei mercati sportivi, un’analisi accurata dei dati storici e una selezione ponderata degli eventi su cui investire. Oltre a questo, che credo sia basilare quanto importante, la mia è una strategia che dura sul lungo termine e che parte da una preparazione mentale e fisica, oltre che organizzativa.
Sun Tzu dice: “La strategia senza tattiche è il cammino più lento verso la vittoria. Le tattiche senza strategia sono il rumore prima della sconfitta.” Questo significa che una strategia ben definita deve essere supportata da tattiche efficaci. Nel mio caso, la strategia si focalizza su eventi specifici, scegliendo mercati come, prendendo d’esempio il calcio, il mercato dei goal e applicando una metodologia rigorosa per valutare le probabilità di successo.
Conoscere sé stessi e “l’avversario”
Uno dei principi cardine di Sun Tzu è “Conosci te stesso e conosci il tuo nemico. Mille battaglie, mille vittorie.” Nel contesto del trading sportivo, questo si traduce nella necessità di comprendere sia le proprie capacità e limitazioni, sia le dinamiche del mercato che dei bookmakers.
Conoscere sé stessi significa essere consapevoli delle proprie emozioni, dei propri punti di forza e delle proprie debolezze. Ad esempio, ho imparato che il mio punto di forza risiede nella mia capacità di analisi dettagliata e nel mantenere un mindset positivo anche di fronte alle perdite. Al contrario, ho dovuto lavorare duramente per migliorare la gestione dello stress e la disciplina nel seguire rigorosamente la mia strategia senza farsi influenzare dalle fluttuazioni momentanee del mercato.
Conoscere il “nemico”, che nel trading è il mercato, implica un’analisi continua e dettagliata dei dati, delle statistiche e delle tendenze. Questo include lo studio delle performance passate delle squadre, delle condizioni meteo e perfino, delle formazioni e delle strategie degli allenatori. Solo con una comprensione approfondita di questi elementi si può sperare di fare previsioni accurate e prendere decisioni informate.
L’importanza della flessibilità
Sun Tzu insegna che la flessibilità è essenziale per il successo. “In guerra, la situazione è fluida; coloro che non sono in grado di adattarsi alla situazione saranno sconfitti.” Questa lezione è estremamente rilevante nel trading sportivo, dove le condizioni del mercato possono cambiare rapidamente e inaspettatamente.
Per me, la flessibilità si traduce nella capacità di adattare le tattiche in tempo reale. Ad esempio, durante una partita, le condizioni possono cambiare drasticamente a causa di infortuni, espulsioni o cambiamenti climatici. Essere in grado di reagire prontamente a questi cambiamenti e adattare la propria strategia è fondamentale. Utilizzo strumenti di analisi live per monitorare continuamente le partite e fare aggiustamenti rapidi alle mie posizioni.
Questa, come è facile intuire, è una delle qualità che di base può essere innata ma che è possibile allenare, migliorare e accrescere nel tempo. Come? Solo con uno studio costante, che poi è in effetti il prossimo punto che voglio approfondire.
La preparazione: La chiave del successo
“La vittoria si ottiene prima ancora di entrare in battaglia,” scrive Sun Tzu. Questo principio sottolinea l’importanza della preparazione meticolosa, costante, metodica e trasversale. Nel trading sportivo, la preparazione significa raccogliere dati, analizzare statistiche, studiare le squadre e i giocatori, e sviluppare una strategia solida basata su queste informazioni.
La mia preparazione inizia con l’analisi dei dati storici e delle performance passate. Utilizzo fogli di calcolo e database personalizzati per tracciare i risultati e identificare modelli ricorrenti. Inoltre, studio le tendenze attuali del mercato e le condizioni specifiche di ogni partita. Questa fase di preparazione mi permette di avere una base solida su cui costruire le mie previsioni e prendere decisioni informate. Richiede tempo? Senza dubbio. Ma credo che il primo è migliore investimento che si possa fare è sulla gestione del proprio tempo.
La gestione del rischio
Sun Tzu ci insegna anche l’importanza di valutare e gestire il rischio. “Chi conosce i rischi e come evitarli sarà vittorioso.” Nel trading sportivo, la gestione del rischio è cruciale per il successo a lungo termine. Questo include la determinazione di quanto capitale investire in ogni evento e l’implementazione di strategie di diversificazione per minimizzare le perdite potenziali.
Io applico molto tempo alla gestione del rischio, diversificando le mie posizioni tra diversi eventi e mercati. Utilizzo anche tecniche di stop-loss per proteggere il mio capitale in caso di risultati sfavorevoli. Questo approccio mi permette di mantenere una stabilità finanziaria e di ridurre l’impatto delle perdite inevitabili. Ovviamente questo è un argomento molto soggettivo. Il rischio, infatti, o la percezione di esso, è qualcosa di molto personale e soggettivo: esistono professionisti del trading che hanno una propensione al rischio molto bassa ed altri che invece si sentono motivati ed esaltati dal rischio stesso, tanto da considerarlo un punto a favore per la propria strategia, come uno stimolo per uscire dalla propria zona di comfort. L’importante è capire come calibrare la cosa secondo le proprie attitudini.
La psicologia del trading
Sun Tzu dice: “Il più grande nemico è dentro di noi.” Questa affermazione sottolinea l’importanza del controllo emotivo e della disciplina mentale nel trading sportivo. Le emozioni possono influenzare negativamente le decisioni e portare a comportamenti impulsivi e irrazionali.
Negli anni di attività professionale nello sport trading ho imparato che il controllo delle emozioni è essenziale per il successo, ma anche per avere il controllo sui momenti negativi. Questo include mantenere la calma durante le perdite e rimanere disciplinati nel seguire la strategia stabilita. Pratico tecniche di mindfulness e meditazione per mantenere la mente lucida e focalizzata. Inoltre, evito di prendere decisioni affrettate basate su impulsi emotivi e mi concentro invece su analisi razionali e ponderate. Qui puoi approfondire alcuni aspetti della psicologia di un trader.
La perseveranza e la pazienza
“La perseveranza conduce al successo” insegna Sun Tzu. Nel trading sportivo, la perseveranza e la pazienza sono virtù indispensabili. Il successo non arriva dall’oggi al domani; richiede tempo, dedizione e la capacità di imparare dai propri errori.
Ho sperimentato personalmente l’importanza della perseveranza. Ci sono stati momenti in cui le perdite ci sono state, come d’altra parte possono esserci momenti down in ogni ambito professionale, ma la determinazione a migliorare e la volontà di imparare dai miei errori mi hanno permesso di superare le difficoltà. Ogni perdita è un’opportunità per apprendere e affinare la mia strategia. La pazienza mi aiuta a rimanere focalizzato sugli obiettivi a lungo termine e a non essere distratto dai risultati a breve termine.
Conclusioni
Sembra strano, eppure un libro così antico sembra scritto oggi, frutto del mondo in cui viviamo. L’Arte della Guerra di Sun Tzu offre insegnamenti preziosi che possono essere applicati con successo al trading sportivo. Dalla strategia alla flessibilità, dalla preparazione alla gestione del rischio, dai controlli emotivi alla perseveranza, ogni principio ha una rilevanza diretta nel nostro campo. Applicando questi insegnamenti, possiamo trasformare il nostro approccio al trading sportivo, migliorando le nostre decisioni e aumentando le nostre probabilità di successo.
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Davide Renna è un imprenditore ed esperto di trading sportivo, dedicato a promuovere la crescita finanziaria e l’innovazione.
da Davide Renna | Giu 27, 2024 | Sport Trading
Introduzione
Lo sport trading (o trading sportivo) è una pratica sempre più diffusa tra gli appassionati, principianti o esperti, di sport e di finanza, che permette di sfruttare le fluttuazioni delle quote per realizzare un profitto.
È un argomento spesso fonte di confusione, dove il concetto di sport trading viene erroneamente equiparato al betting.
Ho pensato fosse utile approfondire, esplorarlo e fare una panoramica sull’argomento. Mi sono avvicinato al tema ormai da diversi anni, e ho fame di condivisione. Per questo motivo ho pensato a questo articolo come una guida completa per chi vuole avvicinarsi a questa disciplina, fornendo informazioni dettagliate, consigli pratici e qualche esperienza personale nella professione di sport trader.
Cos’è lo Sport Trading?
Partiamo dalle basi! Cosa si intende per Sport Trading?
Lo sport trading significa investire nell’acquisto e nella vendita di quote relative agli eventi sportivi, non solo prima che questi inizino, ma anche durante lo svolgimento, sfruttando le variazioni e le oscillazioni di quote con lo scopo di ottenere un guadagno. A differenza delle scommesse tradizionali e del betting, con il quale non si deve far confusione, lo sport trading richiede un’analisi approfondita, velocità di esecuzione e una buona dose di controllo emotivo.
E prima che ti sorgano dubbi e perplessità, voglio tranquillizzarti subito che sia la velocità, la capacità di analisi e il controllo sono aspetti personali sui quali è possibile lavorare, che si possono migliorare.
Perché fare Sport Trading?
Le ragioni che spingono le persone verso lo sport trading sono diverse. Tuttavia, anche se il motivo che spinge ognuno di noi ad avvicinarsi alla materia possono essere di varia natura, è possibile estrarre 3 grandi ragioni:
- Profitto: Se eseguito correttamente, lo sport trading può generare guadagni consistenti.
- Emozione: La dinamicità dello sport trading offre un’esperienza senza dubbio eccitante e coinvolgente, soprattutto quando le conoscenze delle dinamiche e il metodo si affina.
- Controllo: A differenza delle scommesse tradizionali, lo sport trading permette di limitare le perdite e gestire meglio i rischi, nonostante siano comunque presenti.
Primi Passi nello Sport Trading
Informarsi e Formarsi
Prima di iniziare, è fondamentale avere una buona conoscenza dello sport su cui si intende fare trading e comprendere i meccanismi di base, magari seguendo corsi, leggendo libri specifici e partecipando a forum o unendoti a una community come questa, nella quale confrontarsi e approfondire.
Scegliere un Exchange Affidabile
La seconda cosa da fare dopo il primo approccio al tema è la scelta della piattaforma di exchange su cui operare. Si può praticare il trading sportivo esclusivamente tramite specifiche piattaforme denominate betting exchange. Ma cosa si intende per betting exchange? Si tratta della piattaforma attraverso la quale si effettuano le transazioni nel trading sportivo, agendo come intermediario tra i vari trader. Bisogna valutare la liquidità, le commissioni, la facilità d’uso e l’affidabilità.
Impostare un Budget
Determinare in anticipo quanto denaro si è disposti a investire e attenersi a questo budget è essenziale per una gestione del rischio efficace. Il rischio, ovviamente, c’è. Proprio per questo in una fase iniziale, quando non ci si sente pronti e abbastanza preparati, l’unico controllo che è possibile avere è sul budget. Va detto, tuttavia, che lo sport Trading non è un’attività per prudenti.
Strategie di Sport Trading
A differenza delle scommesse, lo Sport Trading prevede uno studio metodico di quelle che possono essere le strategie.
Partiamo dalla premessa che esistono due tipologie di azioni eseguibili nel trading sportivo:
1. “Punta“: Coinvolge l’apertura di una posizione d’acquisto (long) di una quota, simile al concetto di piazzare una scommessa.
2. “Banca“: Implica l’apertura di una posizione di vendita (short) di una quota, comportandosi in modo simile a un bookmaker e assumendo un rischio maggiore, talvolta superiore all’importo iniziale scommesso.
Di solito, dopo aver eseguito una puntata o una bancata, si cerca di chiudere la posizione al momento dell’inizio dell’evento sportivo per ottenere un profitto. Tuttavia, l’andamento del match può essere sfavorevole, portando a una perdita per il trader. Durante l’evento, è possibile scambiare le posizioni solo se c’è un altro trader disposto ad accettarle, ma su piattaforme frequentate da molti trader, trovare controparti non è difficile.
Ma quali sono le principali strategie nello Sport Trading? Facciamo una breve panoramica.
Trading Pre-Evento
Consiste nel piazzare azioni prima dell’inizio dell’evento, per poi chiuderle con profitto (o limitare le perdite) una volta che le quote si sono mosse a favore.
Trading In-Play
Il trading in-play si svolge durante l’evento sportivo e richiede una grande reattività, oltre alla capacità di interpretare correttamente l’andamento della gara.
Cash Out Strategico
Il cash out è una funzione che permette di chiudere una scommessa prima della conclusione dell’evento, garantendo un profitto o limitando una perdita. Sapere quando utilizzarlo è fondamentale.
Quali sono le differenze tra Trading Sportivo e scommesse?
Il trading sportivo si distingue per la sua natura tecnica rispetto alle scommesse tradizionali. Contrariamente agli scommettitori, che si basano principalmente sul loro entusiasmo per lo sport senza condurre analisi dettagliate sulle quote su cui scommettere, i trader sportivi utilizzano la matematica e strategie complesse piuttosto che la sola passione.
Mentre in una scommessa l’utente semplicemente piazza una puntata e attende il risultato finale dell’evento per sapere se ha vinto o perso, nel trading sportivo è possibile vendere o acquistare posizioni durante l’evento stesso, sfruttando le fluttuazioni delle quote per realizzare un profitto prima ancora che l’evento si concluda.
Questa capacità di operare in tempo reale aggiunge una dimensione dinamica al trading sportivo, consentendo ai trader di adattarsi alle variazioni di scenario durante una partita e di prendere decisioni basate su analisi in corso d’opera. Si tratta di un approccio che richiede non solo una profonda comprensione dello sport in questione, ma anche una solida base di conoscenze finanziarie e di gestione del rischio.
Tuttavia, nonostante le differenze sostanziali nelle metodologie e nelle competenze richieste, sia il trading sportivo che le scommesse sono entrambe regolamentate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Questo significa che, nonostante l’approccio più analitico del trading sportivo, entrambe le attività sono soggette a normative e controlli per garantire che le attività vengano svolte in maniera responsabile.
Consigli per il Successo
Come si fa, quindi, a diventare un trader sportivo di successo?
Le caratteristiche per diventare un trader sportivo professionista sono tante, ma voglio porre l’attenzione su alcune di esse:
- Gestione del Rischio: Non investire mai più di quanto si è disposti a perdere e utilizzare tecniche di gestione del rischio come il stop loss.
- Disciplina: Mantenere la calma e seguire la strategia prefissata, evitando decisioni impulsive.
- Analisi Continua: Studiare costantemente gli eventi sportivi, le statistiche e le notizie può fornire un vantaggio competitivo.
- Registrazione e Valutazione: Tenere un diario di trading per registrare le operazioni effettuate e valutare periodicamente la propria performance può essere molto utile, soprattutto quando all’inizio si cerca dimestichezza con l’argomento.
Conclusioni
Lo sport trading è un’attività che, sebbene possa essere molto redditizia, comporta dei rischi. L’informazione, la formazione continua e una gestione prudente del proprio capitale sono i pilastri per trasformare questa pratica in una fonte di guadagno costante.
Ricorda: la chiave del successo nello sport trading è l’equilibrio tra conoscenza, strategia e controllo emotivo.
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Davide Renna è un imprenditore ed esperto di trading sportivo, dedicato a promuovere la crescita finanziaria e l’innovazione.
da Davide Renna | Mag 16, 2024 | Crescita Personale
Scegliere dove vivere è un tema a mio avviso sottovalutato ma molto importante. Spesso si vive in un posto non per una scelta consapevole bensì per abitudine o casualità.
Tuttavia, alla luce della mia esperienza, e considerando la volontà di sviluppare un mindset da Sport Trader, ritengo questa scelta assolutamente fondamentale.
Oggi siamo senz’altro più fortunati rispetto a 20 anni fa, poiché molti lavori si possono svolgere da remoto e lo sviluppo dei mezzi di comunicazione ha permesso di annullare le distanze in svariate situazioni.
Ciò nonostante, spesso continuiamo a considerare la scelta del luogo in cui vivere come irrevocabile e a tempo indeterminato.
Ma se professionalmente ho la fortuna (o la bravura) di potermi muovere dove preferisco, perché scegliere un solo posto in cui vivere?
Dalla Brianza alla Slovenia
Il mio primo grande trasferimento è avvenuto nel 2014, quando dalla Brianza mi sono “spostato” in Slovenia per permettere lo sviluppo, legale e senza ostacoli, della mia professione di Sport Trader.
In Italia infatti le piattaforme professionali internazionali legate al mondo dello Sport Trading, erano e sono probabilmente tuttora bloccate, rendendone di fatto l’utilizzo “illecito” (anche se a dire il vero la legislazione è molto confusa in tal senso).
Proprio per questo mi sono trasferito in Slovenia, un Paese molto più liberale da questo punto di vista. Nel frattempo ho iniziato a svolgere da remoto anche le altre mie attività imprenditoriali e manageriali.
In un certo senso sono stato un precursore in tempi non sospetti, ben prima della pandemia, del lavoro da remoto.
Forse inizialmente sono stato costretto dalla mia scelta di trasferirmi, ma ho ben presto sperimentato il valore della libertà. La libertà di spostarmi con il mio Macbook ovunque nel mondo potessi trovare le condizioni migliori per la mia crescita personale e professionale.
Inizialmente la Slovenia era perfetta per un imprenditore milanese, in fuga dallo stress metropolitano e desideroso di crearsi un luogo dove coltivare la propria passione.
Però quando lo stress finisce e si fa strada il bisogno di nuovi stimoli, nasce la consapevolezza che il rendimento, in questo ambito, è strettamente legato agli stimoli offerti dall’ambiente in cui si vive.
I viaggi e la ricerca di nuovi stimoli
Negli anni successivi ho cominciato quindi a girovagare, affittando appartamenti in diverse città per brevi periodi (uno o due mesi al massimo). Il tutto durante le mie stagioni da Sport Trader, per poi tornare in Slovenia (dove ancora vivo e risiedo) per i periodi di pausa, e per il periodo estivo.
Ed è curioso osservare a ritroso le mie statistiche, notando che il massimo del rendimento negli ultimi 3 anni l’ho ottenuto nei miei soggiorni prolungati a New York e Londra (città per me molto stimolanti) e nel mio piccolo tour del Canada (Toronto/Montreal/Quebec City), estasiato dallo stimolo della scoperta che solo viaggiare ti sa dare.
Ho osservato inoltre che le mie migliori performance sono state conseguite durante i soggiorni più lunghi, a dispetto di performance sotto la media nei periodi in cui cambiavo settimanalmente città di riferimento.
Il significato di questo riscontro credo sia da collegare all’esigenza di costruire delle routine. La città in cui vivo infatti non deve solo stimolarmi (e lo stimolo quindi può cambiare di volta in volta) ma anche permettermi di ottenere una “stabilità” tale da consentire la creazione di una struttura organizzativa di tutto quello che gira intorno alla performance e che incide tantissimo sul mio rendimento: alimentazione, sonno, passeggiate, tempo libero, lettura e svago.
Per questo motivo la scelta della città in cui vivere è determinante per la produttività di uno Sport Trader.
Ad esempio, in occasione dei Mondiali di calcio che si sono svolti in Qatar a Novembre del 2022, ho deciso di rimanere a casa in Slovenia. Allo stesso tempo non ho perso di vista la necessità di individuare il luogo migliore in cui vivere nel primo trimestre dell’anno successivo.
Dove andare per avere nuovi stimoli da cui trarre obiettivi di crescita personale e professionale?
Tra Londra, Barcellona, Canarie, California e la sempre magica New York, ho scelto alla fine Londra. La stessa scelta che ho ripetuto a gennaio di quest’anno, per passare poi a Dubai tra febbraio e marzo, in concomitanza con il bellissimo Tennis ATP 500 e WTA 1000 arrivato alla sua 31° edizione.
Lì ho intrapreso ancora una volta il fondamentale processo di costruzione di nuove abitudini, da arricchire di volta in volta con tutto quello che poteva farmi rendere al meglio.
Obiettivo raggiunto!
Davide Renna è un imprenditore ed esperto di trading sportivo, dedicato a promuovere la crescita finanziaria e l’innovazione.
da Davide Renna | Mag 9, 2024 | Sport Trading
Il trading sportivo è un’attività, una professione nel mio caso, che coinvolge non solo conoscenze tecniche e analisi, ma anche una profonda comprensione della psicologia umana e delle proprie emozioni.
Gli alti e bassi emotivi che si verificano durante le sessioni di trading possono influenzare significativamente le decisioni prese e, di conseguenza, i risultati finanziari. Ho pensato fosse fondamentale parlare dell’importanza della gestione dello stress nel trading sportivo con qualche consiglio pratico su come affrontare le emozioni in modo efficace.
L’importanza della psicologia nel trading sportivo
La psicologia gioca un ruolo fondamentale nel trading sportivo. Qualche tempo fa ho parlato di quanto tutto parta dalle proprie convinzioni: essere fiduciosi, consapevoli che si tratti di una professione a tutti gli effetti che, come ogni attività imprenditoriale, ha rischi e benefici, è uno dei primi motori sui quali accelerare.
Gli operatori devono essere consapevoli delle loro emozioni e del loro impatto sulle decisioni di trading. Lo stress, la paura, l’avidità e l’euforia sono solo alcune delle emozioni che possono influenzare il comportamento degli operatori e portare a decisioni irrazionali.
Come gestire lo stress nel trading sportivo
Parto dalla convinzione che non esiste una soluzione unica per tutti. D’altra parte ognuno di noi trova benessere psichico in cose diverse: che possa essere una corsa, meditare, leggere.
La gestione dello stress, però, è essenziale per il successo nel trading sportivo.
Ecco alcune strategie pratiche per affrontare lo stress e mantenere la calma durante le sessioni di trading.
Pratica la consapevolezza
Essere consapevoli delle proprie emozioni è il primo passo per gestirle in modo efficace. Pratica la consapevolezza durante le sessioni di trading, osservando le tue reazioni emotive e identificando i fattori che scatenano lo stress.
Sviluppa una routine di rilassamento
Integrare nella tua routine di trading tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo stretching può aiutarti a mantenere la calma e a ridurre lo stress. Insomma, qualunque cosa che possa funzionare sui tuoi nervi!
Imposta obiettivi realistici
Imposta obiettivi di trading realistici e attuabili. Avere aspettative irrealistiche può portare a frustrazione e stress quando non vengono raggiunti.
Fai esercizio fisico
L’esercizio fisico è un ottimo modo per ridurre lo stress e migliorare il benessere generale. Dedica del tempo ogni giorno all’attività fisica per rilassare la mente e il corpo (a patto che l’esercizio non sia per te motivo di ulteriore stress).
Mantieni una prospettiva a lungo termine
Ricorda che il trading sportivo è un’attività a lungo termine e che ci saranno alti e bassi lungo il percorso. Mantieni una prospettiva a lungo termine e non lasciare che le perdite o i guadagni immediati influenzino eccessivamente le tue emozioni.
Limita l’esposizione agli stimoli stressanti
Riduci al minimo le fonti di stress durante le sessioni di trading. Questo potrebbe includere evitare notizie finanziarie negative o limitare il tempo trascorso davanti al computer durante le sessioni di trading. Questo rientra nella sfera dei cosiddetti bias: deviazioni che la nostra mente percorre. Ecco qui qualche approfondimento.
Cerca supporto
Parla con altri trader o professionisti del settore per condividere le tue esperienze e ottenere supporto. A volte, semplicemente parlare con qualcuno può aiutare a ridurre lo stress e a guadagnare prospettive preziose. Scrivimi se vuoi confrontarti.
La gestione dello stress nel trading sportivo è essenziale per mantenere la calma, prendere decisioni razionali e ottenere risultati finanziari positivi.
Utilizzando le strategie di gestione dello stress discusse in questo articolo e mantenendo una mentalità equilibrata e consapevole, gli operatori possono affrontare le sfide emotive del trading sportivo con fiducia e determinazione.
Ricorda sempre che la salute mentale è altrettanto importante quanto il successo finanziario e investi tempo ed energie nella cura di entrambe.
Davide Renna è un imprenditore ed esperto di trading sportivo, dedicato a promuovere la crescita finanziaria e l’innovazione.